"ARZENTE" DISTILLATO DI VINO
INVECCHIATO DISTILLERIA JACOPO POLI

ARZENTE
Tra le colline del territorio DOC di Soave, viene coltivato il Trebbiano, vino bianco di cui si parla già dal XVI sotto l’antico nome di turbiana, le cui vigne profumavano di rosa.
Il distillato che Poli ottiene da questo fine prodotto enologico veronese era un tempo conosciuto in Italia come cognac e in seguito come brandy.
Ma Jacopo Poli preferì la denominazione di Arzente per denotarne inequivocabilmente la personalità, avendo tale termine una lunga storia.
infatti, per non rimanere intrappolati nelle dispute tra Italia e Francia sulla proprietà intellettuale del termine Cognac, Gabriele d’Annunzio propose di sostituirlo con ‘Acquarzente’, appellativo utilizzato da Cosimo de Medici e Caterina di Francia.
Questo nome rende giustizia al carattere del distillato, pieno di aromi e profumi ma robusto grazie all’invecchiamento in botti di rovere di Slavonia e Allier: un prodotto dal gusto largo e aristocratico che odora di noci, fieno e crema cotta.
Arzente Poli, distillato di vino Trebbiano di Soave, porta con se un bagaglio di caratteristiche uniche: lavorazione, denominazione, rivendicazioni di paternità sono parti costitutive di questo classico senza tempo.
Caratteristiche
Materia Prima: vino Trebbiano di Soave (Veneto)
Distillazione: artigianale, a piccoli lotti, con alambicco a bagnomaria a ciclo discontinuo
Aroma: crema mou, the, frutta secca (noce), fieno
Gusto: largo, armonico e aristocratico
% Alc - Contenuto: 40% Alc./Vol